Home Tecnica e ConsigliRestaurare le due ruote La prima operazione di un restauro

La prima operazione di un restauro

by Marchetto

3° puntata corso di restauro

Tutto è pronto. Il luogo, gli attrezzi, il mezzo, non manca nulla. La prima operazione è forse la più semplice ma al contempo anche la più delicata. La pulizia del mezzo. Prima di qualsiasi altra fase devi lustrare il tuo progetto. Sono d’accordo con te se stai pensando che questo è da fare alla fine, lo dovrai ripetere molte volte tienilo a mente.

Fai conoscenza con il mezzo tramite la Pulizia

Il lavaggio è il modo migliore per conoscere per la prima volta difetti e pregi della tua paziente. Riconoscere visivamente punti di ruggine, parti mancanti e ammaccature è fondamentale. Ti consiglio di non partire in quinta e preparare subito la lancia dell’idropulitrice , la pulizia deve essere fatta a mano, minuziosa e con calma. Aloni e segni sui materiali possono essere buoni indizi del precedente utilizzo e potranno essere di aiuto nel rimontaggio. Tieni a portata di mano lo smartphone o la macchina digitale, dove trovi un montaggio inconsueto o un passaggio dei cavi fai una foto, immortala tutto. Più foto più memoria.

Una pulizia il più possibile neutra

Non usare saponi o solventi ma acqua e stracci puliti. Non serve essere invasivi, anzi la pulizia deve essere il più neutra possibile. Materiali ossidati da anni o ricoperti da una pellicola di lucido protettivo potrebbero reagire molto male, devi avere un approccio graduale.

Hai finito con lo straccio passa alla block notes

Il mezzo deve rimanere pulito ma non perfetto, prendi carta e penna e segnati tutti i dettagli che hai notato, le parti mancanti. Questa è un’operazione fondamentale per passare alla fase successiva.

Ho dimenticato qualcosa? Hai iniziato a pulire il mezzo?

Fammi sapere il tuo feedback

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