San Ginesio

by Marchetto

Il balcone dei Sibillini


San Ginesio si trova arroccato alle porte dei Sibillini, lungo la vallata del Fiastra. Puoi raggiungere il paese dalla provinciale per Sarnano SP78 salendo dalla frazione di Passo San Ginesio, svoltando comodamente ai solitari semafori posti sull’incrocio principale. Se vieni da Tolentino e Caldarola prendi l’incrocio per la provinciale 45 mentre sei lungo la provinciale 49. Ti consiglio, però di seguire il mio itinerario “Dorsale dei Monti Azzurri”, percorri quindi la strada panoramica sulla cresta delle colline. La posizione di San Ginesio è strategica nonchè panoramica e gli conferisce il giusto appellativo di “Balcone dei Sibillini”.

La preziosa collegiata ed il centro

Il centro storico di San Ginesio, nonostante presenti forti segni tangibili del sisma del 2016, è di pregevole fattura. Le imponenti mura castellane proteggono la città e ne delimitano il centro, le quattro porte Ascarana, Picena, Offuna e Alvaneto ne determinano l’ingresso e la rivalità nel palio del paese. La collegiata con decorazione in gotico fiorito invece ne è perla di memoria ed unica nel suo genere. I palazzi e i monumenti del paese, nonostante siano danneggiati, conservano intatto il loro interesse. Ti consiglio di non fermarti all’aspetto superficiale delle varie impalcature di sicurezza ma osserva le vie ed gli edifici come son ben incastonati tra loro.

San Ginesio fu prima insediamento romano, poi in epoca medievale era sotto influenza dei Goti prima, Longobardi poi, Normanni ed in fine comune libero. Una storia travagliata con battaglie e tradimenti, tutti eventi di cui il paese porta memoria. Basta osservare attentamente.

Romani, esuli ed una fornarina

Il paese di San Ginesio è stato fondato sulle rovine di un insediamento romano, fortificato nel tempo fino a costruire le mura di cinta per difendersi in epoca medievale. Nelle tradizioni di questa cittadina si ricordano le gesta e gli accadimenti di questo passato tumultuoso.

Con cadenza triennale avviene il “Ritorno degli Esuli”, in memoria di 300 ginesini esiliati a Siena per tentata restaurazione della monarchia, i quali alloro volta si distinsero per diligenza e coraggio nella città toscana, meritando il ritorno con in dono un Crocifisso donato dai senesi.

Ogni anno in estate nel mese di Agosto si rievoca il vigliacco assalto da parte dei Fermani, fallito grazie all’allarme scattato grazie alla segnalazione di una Fornarina del paese

San Ginesio non è solo quello di cui ho scritto. Molti monumenti e scorci te li lascio scoprire da solo.

I Ginesini fondarono la citta affinché….

..dove vita civile e sicura dal furore ostile vivere potessero..”

Eventi 

  • Medievalia seconda settimana di Agosto
  • Fiera di Sant’Andrea nel mese di Novembre

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