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Come restaurare la Forcella

by Marchetto

14° puntata corso di restauro

Salve amico restauratore. Oggi ti parlo della sospensione anteriore, la mitica forcella. Ne esistono di diversi generi, meglio quindi iniziare a fare le giuste distinzioni. La forcella è croce e delizia dei nostri pensieri per la sua revisione, ma facciamo un passo alla volta.

Lo scopo delle sospensioni

La funzione della forcella anteriore è tanto banale quanto importante. La forcella collega il telaio alla ruota anteriore. Posso consigliarti di pensare alla forcella come ad un mezzo di comunicazione a due vie. Da una lato trasmette i comandi del pilota, dall’altro riporta il feedback sulle sensazioni trasmesse dalla ruota. Ci avevi mai pensato? Credo sia importante fissare in testa questo concetto bidirezionale.

Telescopica, fissa, monobraccio….

Nel corso del tempo la sospensione anteriore ha avuto una costante evoluzione, riprendendo a volte anche concetti tralasciati e rinnovandosi di continuo. Esistono quindi diverse tipologie, ti scrivo le più diffuse:

  • Focella Teleidraulica o oleodinamica La piu diffusa e conosciuta, semplice nel funzionamento e molto efficace. Il sistema è costituito da due coppie di due tubi coassiali, che scorrono uno dentro l’altro, dove il tubo di minor diametro viene definito “stelo” , quello di diametro maggiore viene definito “fodero”, ogni coppia prende il nome di “gambale” e sono collegati al canotto di sterzo con due trapezi (dette piastre). All’interno di questi tubi viene alloggiata l’elemento elastico (o su un solo gambale o su entrambi i gambali), che può essere una molla a spirale o una molla pneumatica.
  • Forcella monobraccio a braccetto oscillante. Utilizzato dalla Vespa, Ideato dalla Piaggio, permette sostituzioni rapide della ruota. Il sistema è composto da una forcella a singolo braccio rigido, su cui si snoda un braccio (mazzetta rivolto verso la coda del mezzo) che termina sul perno della ruota, inoltre su questo braccio si aggancia la sospensione, che in questo caso è molto simile alle unità montate al retrotreno e che si aggancia anche alla forcella rigida. Con la forcella rigida e il braccio oscillante si ha la corretta posizione della ruota e si evita la rotazione lateralmente rispetto alla forcella, mentre con l’elemento sospensione si assorbono le asperità agendo sul braccio oscillante, l’insieme assume la forma di un triangolo. Esattamente come tutte le forcelle che funzionano tramite braccetto oscillante, la limitazione principale rimane la ridotta corsa della forcella, anche se risulta sufficiente per l’utilizzo stradale, soprattutto se accoppiata a pneumatici con una spalla dello pneumatico alta.
  • Forcella bibraccio con biellette oscillanti. La forcella della Lambretta con molle elicoidali sistemate nei tubi forcella, ed eventualmente ammortizzatori telescopici di supporti esterni. L’operazione di cambio gomma risulta più complessa ma la performance ne guadagna e non poco.
  • USD,Girder, Springer, Trailing link, Leading link, Earles, Telelever e Duolever sono gli altri tipi di forcella, meno diffusi o più recenti ma non per questo meno interessanti. Ti lascio la curiosità di scoprirne le differenze con le “tradizionali”

Regole generali di ispezione

Nel restauro o per migliorare la funzionalità ti consiglio questi accorgimenti e controlli :

  • Smorzatori o Ammortizzatori controlla umature o perdite e verifica la loro prestanza. Devono rimanere efficienti, se non smontabili sostituiscili
  • Gommini di Battuta e boccole Io li cambio a priori. Una gomma che ha diversi anni difficilmente mantiene le caratteristiche di smorzamento. Le boccole nuove aiutano ad evitare scompensi e inefficienze.
  • Sostituisci olio o eventuale grasso come prima operazione nello smontaggio della forcella togli, se presente, l’olio o grasso presente, preparati per il lo smontaggio. Finita l’ispezione ed eseguito le dovute sostituzioni, una volta rimontato il tutto reinserisci olio / grasso nuovo nelle quantità descritte nel manuale di officina.
  • Sostituisci paraolio prima regola quando si revisiona una forcella è quella di sostituire entrambi i paraolio e non solo 1 e contestualmente anche i parapolvere presenti, quest’ultimi sono i primi difensori dalle impurità.
  • Controllo Boccola di scorrimento/forza, elemento interposto tra i due tubi, per fare in modo che ci sia il minor attrito possibile tra i due steli nel loro scorrere. Ha un basso coefficiente d’attrito (solitamente reca un riporto in teflon) e ridotte tolleranze.
  • Ispezione Stelo, cioè del tubo di diametro minore che scorre dentro al tubo di diametro maggiore. Di norma sono dei tubi sono cromati per migliorare la loro resistenza all’usura e allo scorrimento. In caso di scromatura o ammaccatura non ti consiglio ti ricromare (operazione difficile per gli steli) ma di sostituire. Controlla se sono dritti con un piano di riscontro in modo da avere la certezza. Lava con cure per togliere tutti i residui di olio. Controlla eventuali opacità in zone di forte stress, è il segnale di usura anomala.
  • Controllo seeger e fermi fermi usati allo scopo di evitare che gli steli si sfilino dai foderi devono essere presenti e non ammaccati.
  • Per quanto riguarda le Molle cromate o verniciate devono oltre ad essere controllate per un gusto estetico, se una volta smontate rispettano le misure in tolleranza riportate sui manuali di officina. Non stirarle o comprimerle in caso ma sostituiscile.
  • Mentre i Foderi , i foderi sono normalmente dotati di attacchi per le pinze dei freni a disco, controlla crepe ed eventuali ammaccature. Controllali come gli steli con un piano di riscontro in modo da avere maggiore sicurezza. Lava con cure per togliere tutti i residui di olio.
  • Funzionamento Valvola di sfiato aria, nel normale utilizzo della forcella, l’olio nuovo contenuto al suo interno crea un gas, il quale accumulandosi aumenta la pressione interna e limita la funzionalità della forcella (rendendola rigida). La valvola quando viene aperta lascia fuoriuscire tale gas, ripristinando la condizione ottimale, tale valvola qualora previsto può essere utilizzata anche per regolare la rigidità della forcella.
  • Efficienza Valvola/vite di spurgo olio, per velocizzare e facilitare la sostituzione dell’olio. Può essere posta nella parte inferiore e posteriore del fodero o nella parte inferiore, inoltre può essere scoperta e permettere il cambio olio senza complicanze o posto nella sede d’attacco ruota dietro al perno della stessa, richiedendo lo smontaggio della ruota.
  • Verifica Copristeli se presenti sono dei gommoni comprimibili, elastici, con lunghezza necessaria, questo sistema evita che qualsiasi corpo possa andare sullo stelo rovinando lo stesso e i raschiapolvere con il paraolio

Ogni progetto di restauro può variare sulla tipologia di forcella, queste linee guida posso però esserti sempre d’aiuto.

Gli strumenti per lavorare sulla forcella

Smontaggio e rimontaggio di una forcella non è un operazione basilare , fai attenzione al dettaglio sempre. Informati prima con video e tutorial. Tieni in mente se hai gli strumenti necessari per la lavorazione. Molto spesso non bastano giravite e martello…..

Ti ho convinto?

Dimmi cosa ne pensi ed alla prossima, i cuscinetti di sterzo

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